Programma di Sala - Lo Schiaccianoci
Il Programma di sala della produzione firmata da Giuseppe Picone, diretta da Karen Durgaryan.
Teatro di San Carlo, dal 29 dicembre 2018 al 5 gennaio 2019
/ Danza
Balletto in due atti e tre scene basato su uno scenario di Marius Petipa dalla versione di Alexandre Dumas padre del racconto di E. T. A. Hoffmann, Nußknacker und Maüsekönig (Schiaccianoci e il Re dei Topi)
Prima rappresentazione: San Pietroburgo, Teatro Mariinsky, 18 dicembre 1892.
Direttore | Karen Durgaryan
Coreografia | Giuseppe Picone da Marius Petipa
Scene | Nicola Rubertelli
Costumi | Giusi Giustino
Luci | Carlo Netti
Produzione del Teatro di San Carlo
Orchestra, Corpo di Ballo e Coro di Voci Bianche del Teatro di San Carlo
con la partecipazione degli allievi della Scuola di Ballo del Teatro di San Carlo
L’appuntamento natalizio con Lo Schiaccianoci è divenuto rituale al Teatro di San Carlo. La coreografia proposta nella Stagione 2018/19 è quella firmata da Giuseppe Picone. “La mia versione de Lo Schiaccianoci creata nel 2016 per il Teatro Massimo di Palermo ed ulteriormente arricchita per il San Carlo” - sottolinea Picone - “è immersa in una dimensione magica e fiabesca. Per accentuare l’atmosfera da sogno di questo splendido balletto, ho voluto inserire altri elementi, sempre ideati da Nicola Rubertelli, all’interno della scenografia: un nuovo albero di Natale, una nuvola che fa volare lo Schiaccianoci nel mondo della Fata Confetto e pannelli scenici per le danze di carattere. La coreografia si distacca dalle innumerevoli versioni del titolo che ho danzato nel corso della mia carriera. Qui, ho voluto segnare un netto contrasto tra la realtà di Clara e il suo mondo fantastico animato dalla Fata Confetto separando i due ruoli per cui ho scelto due diverse interpreti”, conclude il coreografo napoletano. Classico senza tempo, per il grande coreografo George Balanchine, Lo Schiaccianoci “è uno dei bei doni della danza, non soltanto per i bambini, ma per chiunque ami l’elemento magico del teatro: ha un incanto perenne, che non dura soltanto i giorni di Natale, ma tutto l’anno”.